L'illuminazione della Luna da parte del Sole e il suo moto intorno alla Terra determinano il fenomeno delle fasi lunari.
Quando la Luna è più vicina al Sole rispetto alla Terra (posizione 1) non può essere vista, perché rivolge ad un osservatore terrestre il suo emisfero non illuminato e il cielo durante il giorno è dominato dalla luce solare diffusa dall’atmosfera. In questo caso si parla di Luna nuova o novilunio. Nella posizione opposta (5), cioè quando è più lontana dal Sole, la Luna appare completamente illuminata ed è visibile tutta la notte (Luna piena o plenilunio); essa sorge e tramonta in corrispondenza rispettivamente del tramonto e del sorgere del Sole. Le configurazioni appena descritte si chiamano congiunzioni (o sizigie). Nelle congiunzioni possono verificarsi le eclissi: di Sole al novilunio e di Luna al plenilunio.
Quando la Luna, la Terra e il Sole formano tra loro un angolo retto (quadratura) il disco lunare appare illuminato a metà. La quadratura che si presenta una settimana circa dopo l'ultima Luna nuova si chiama Primo quarto (3), in questa fase la Luna sorge all’incirca a mezzogiorno e tramonta attorno a mezzanotte; una settimana dopo la Luna piena si ha l’Ultimo quarto (7), in cui il satellite della Terra sorge intorno a mezzanotte e tramonta intorno a mezzogiorno. Ai quarti, la Luna passa in meridiano (a Sud, alla massima altezza sull'orizzonte della sua traiettoria diurna) quando il Sole tramonta (Primo quarto) o quando sorge (Ultimo quarto). Fra la fase di Luna nuova e quella di Luna piena si dice che la Luna è crescente, mentre è detta calante fra la fase di Luna piena e quella di Luna nuova. In media la Luna sorge circa 50 minuti più tardi ogni notte (24h:29,5d = 0,81 h/d = 50 min).
Un proverbio aiuta a stabilire se la Luna è crescente o calante: gobba a levante Luna calante; gobba a ponente Luna crescente.
Mese sinodico e mese sidereo
L'intervallo di tempo tra due noviluni successivi si chiama mese sinodico o lunazione ed ha una durata di 29,5 giorni, maggiore del mese sidereo di 27,3 giorni. La differenza può essere dedotta dalla figura sotto che rappresenta innanzitutto una fase di Luna nuova (posizione a): dopo un mese sidereo la Luna ha compiuto una rivoluzione completa intorno alla Terra ritornando nella sua posizione iniziale rispetto alle stelle (posizione b), ma poiché la Terra nel frattempo si è spostata, la Luna non è ancora nuova; affinché lo diventi dovrà percorrere l'arco bc, di 27°, impiegando poco più di due giorni, che corrispondono alla maggiore durata del mese sinodico rispetto a quello sidereo.
(testo e immagini tratti ed elaborati da http://www.bo.astro.it/)
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